La Mir..Tilly

La Mir..Tilly

martedì 12 maggio 2009

Avviso di ripresa....

....è come una droga...ogni due per tre mi ritrovo qui a voler cancellare questo blog (per scarsa manutenzione), ma è più forte di me...

ci penso ancora un pochino...

mercoledì 21 gennaio 2009

ULTIMA LETTURA ... FANTASTICA!

La signora dei funerali

di Madeleine Wickham meglio nota come Sophie Kinsella.

Fleur Daxeny è bella e affascinante, ma soprattutto è una donna senza scrupoli. Fornita di uno straordinario guardaroba di eleganti abiti neri, dopo aver letto i necrologi sul “Times”, Fleur si imbuca ai funerali e alle commemorazioni dei ricchi puntando a conquistare i vedovi inconsolabili. Dopo averli sedotti e soprattutto dopo aver messo mano alle loro carte di credito, e tutto questo con recalcitrante figlia al seguito, Fleur scompare senza lasciare tracce fino all’incontro con una nuova vittima ignara. Questo giochetto le riesce più volte fino al giorno in cui la donna incontra il noioso e prevedibile Richard Favour, alla commemorazione dell’amata moglie. Ancora una volta, da vera professionista, Fleur riesce a far breccia nel cuore del vulnerabile vedovo, ma le cose non vanno esattamente come lei aveva previsto
Una commedia dai toni sofisticati, satira sociale dell’alta società britannica con tutti i suoi tic.


Per la mia suocera d'amore: questo devi leggerlo!

Informo che TILDEGAR ha sfondato il tetto dei 7 Kg e 100 g

Oggi dopo la scorticatura della maledetta crosta lattea, un bagno umidiccio e paludoso e una bella sgagazzata della dolcissima e puzzolente Tilly ho afferrato la bilancia e scoperto che tra meno di 2Kg finalmente potrò girare quell'infernale seggiolino auto in avanti, così quando mi sposto in Multiplex non ansimerò tutto il viaggio pensando che si sia strozzata con le cinture del fantastico seggiolino "Chicco dove c'è un cretino" o inchiodando in mezzo alla strada per sentire se respira ancora...ma andiamo queste sono le soddisfazioni! Tra un pò i pannolini vanno MAXI che in periodo di austerity (come mi ha fatto notare la mia cognatina Titti) significa ben 3 centesimi di Euro in più, in media, al pezzo!!
E QUI CHIUDO...

Come la crisi mi trasformò in mammina tutta pannolini e fornelli

I muffins sono solo l'inizio...in breve mi trasformerò in donnina panciuta tutta grembiule e mangiarini.
Che fare?? Devo prepararmi psicologicamente al non rientro...

WELCOME OBAMA - OVVERO IL TRIBUTO DI CASA RAVASIO!

Ahimè che disastro di blog: mio marito mi ha subdolamente suggerito di lasciare perdere e di chiuderlo: MAI!! Non ti darò questa soddisfazione!!

Così ecco il post del nuovo anno: un tributo a Obama che ieri si è fregato con le sue mani. Un tributo un pò bucolico, molto culinario!
Serata hamburger (tipo Mc' Donalds, mooolto più sani!) e muffins al cioccolato preparati con il Bimbus!
Tutto very very good e Tilly che inspiegabilmente si è addormentata facendoci cenare, per una volta, in santa pace.
La serata però prenderà, ahimè, una brutta piega: Amici di Mario de Filippi, appuntamento imperdibile del mercoledì sera. Che tristezza penserete?!? Bhè ci si arrangia come si può!

Per ora saluto tutti e God bless America!

domenica 7 dicembre 2008

E' arrivato il grande giorno: si fa l'albero di Natale! Arrivano la mia suocera d'amore, Zia Adalgì e dopo un pranzo very very baggiano (risotto allo zafferano + ossobuchi di Angelina) da vera baggiana scendo in cantina e mi carico dell'alberello e degli addobbi, una sola preoccupazione mi attanagliava: non avere abbastanza palle e palline da mettere sull'albero, già mi prefiguravo una corsa, martedì mattina, in qualche Esselunga/Auchan alla ricerca dell'ultimo addobbo per evitare l'effetto alberello della crisi (tutto verde da rami finti e niente coloreda palline), ma rischiando decido comunque di sfidare la sorte e ci accingingiamo in un'atmosfera very Christmas a togliere l'alberello cadavere dalla scatola. Primo errore: la sottoscritta ignora la scritta a caratteri cubitali che appare in rosso acceso sulla scatola: STOP: OPEN ON THE OTHER END (in soldoni: l'hai capito o no deficiente che devi aprirmi dall'altra parte) e guardata male da mio marito (analissimo su queste cose) insisto spalleggiata dalla mia suocerina ad aprire l'albero dalla parte sbagliata....risultato tra urli e imprecazioni del marito e messaggi a lettere cubitali che dicevano di girare la scatola ASSOLUTAMENTE, sconfitta (in realtà SCONFITTE, era Angelina che insisteva maggiormente) giro la scatola e incominciano a montare l'albero (la mamma e il figlio) mentre io mi defilavo e organizzavo il presepe con la consulenza della Christmas Designer Adalgì. Dimenticavo l'atmosfera da panettone Bauli era sottolineata da canti natalizi tipo Jingle Bells o let it snow, mentre fuori la giornata era più o meno estiva (cielo terso e sole accecante). Concluso il montaggio del metro e cinquanta di albero inizia la parte goduriosa: si scartano le decorazioni che la sottoscritta ha raccolto negli ultimi tre mesi vagando per supermercati e rovinandosi le finanze.
Al via quindi con le palline d'argento, le palline viola, il Mr. Polipo Natalizio (è lui il vero protagonista della giornata), gli orsetti di feltro, le lune, le renne o giraffe (secondo la visione dell'albero africano di Adalgì), le campanelle, la punta a stella anni 70 optical (che non ha riscosso molto successo nell'ala conservatrice dell'albero di Natale) i cuori di pezza e quelli super trendy glitterati, le calze di natale melangè (che style!) e i fili di stelline completa l'opera le luci comprate dal regno della cineseria per Euro 7,90.
Il risultato, con i tocchi di stile di Angelina, è mozzafiato.
IL MIO PRIMO VERO ALBERO!!! e sembra quello dei telefilm americani fichi (dove c'è albero e camino scoppiettante) è un delirio di lucine, colori e brillantini (che dovrò aspirare, ahimè, finito l'attimo esatico, con molta fatica dal tappeto e dal pavimento e dal tavolo e dal divano!) ma chissenefraga è troppo bello, lo ammiro e lo rimiro come una bimba davanti ad un giocattolo bellissimo e continuo a ripetere a Beppe: "Troppo bello il nostro albero, vero amore?!?" e lui, orami un pò stufo: "Si proprio bello amore!" (ma che teneroni!).
Insomma questo mio primo albero non lo cambierei per niente al mondo!.
Ciliegina sulla torta: le palline optical Ikea bianche e nere che, non standoci più sull'albero (nemmeno nella parte posteriore dell'albero, non visibile, ma allo stesso addobbata per non creare l'effetto "albero crisi e un pò falso"--> e qui mi giocai la suocera!), decido di mettere in sequenza ascendente sopra la porta della cucina e a pendere dal lampadario: ottimo lavoro famiglia Ravasio-Previtali!!
GRAZIE A TUTTI PER L'IMPEGNO E PER LA BELLISSIMA GIORNATA CHE MI HA FATTO SENTIRE IL NATALE UN PO' PRIMA DEL TEMPO...
RICORDATE: A NATALE SI DEVE FARE L'ALBERO, IL PRESEPE E I REGALI!!!

A Tilly piace un sacco l'albero (avrà preso dalla sua mamma) lo guarda e ride e agita le gambe (segno inconfondibile).

BUON NATALE A TUTTI GENTE!!

venerdì 28 novembre 2008

PI. ESSE.

La foto superfiga è di quell'Oliviero Toscani del mio maritino...bischero!
L'idea però è della sua mogliettina...eh beh!