La Mir..Tilly

La Mir..Tilly

domenica 7 dicembre 2008

E' arrivato il grande giorno: si fa l'albero di Natale! Arrivano la mia suocera d'amore, Zia Adalgì e dopo un pranzo very very baggiano (risotto allo zafferano + ossobuchi di Angelina) da vera baggiana scendo in cantina e mi carico dell'alberello e degli addobbi, una sola preoccupazione mi attanagliava: non avere abbastanza palle e palline da mettere sull'albero, già mi prefiguravo una corsa, martedì mattina, in qualche Esselunga/Auchan alla ricerca dell'ultimo addobbo per evitare l'effetto alberello della crisi (tutto verde da rami finti e niente coloreda palline), ma rischiando decido comunque di sfidare la sorte e ci accingingiamo in un'atmosfera very Christmas a togliere l'alberello cadavere dalla scatola. Primo errore: la sottoscritta ignora la scritta a caratteri cubitali che appare in rosso acceso sulla scatola: STOP: OPEN ON THE OTHER END (in soldoni: l'hai capito o no deficiente che devi aprirmi dall'altra parte) e guardata male da mio marito (analissimo su queste cose) insisto spalleggiata dalla mia suocerina ad aprire l'albero dalla parte sbagliata....risultato tra urli e imprecazioni del marito e messaggi a lettere cubitali che dicevano di girare la scatola ASSOLUTAMENTE, sconfitta (in realtà SCONFITTE, era Angelina che insisteva maggiormente) giro la scatola e incominciano a montare l'albero (la mamma e il figlio) mentre io mi defilavo e organizzavo il presepe con la consulenza della Christmas Designer Adalgì. Dimenticavo l'atmosfera da panettone Bauli era sottolineata da canti natalizi tipo Jingle Bells o let it snow, mentre fuori la giornata era più o meno estiva (cielo terso e sole accecante). Concluso il montaggio del metro e cinquanta di albero inizia la parte goduriosa: si scartano le decorazioni che la sottoscritta ha raccolto negli ultimi tre mesi vagando per supermercati e rovinandosi le finanze.
Al via quindi con le palline d'argento, le palline viola, il Mr. Polipo Natalizio (è lui il vero protagonista della giornata), gli orsetti di feltro, le lune, le renne o giraffe (secondo la visione dell'albero africano di Adalgì), le campanelle, la punta a stella anni 70 optical (che non ha riscosso molto successo nell'ala conservatrice dell'albero di Natale) i cuori di pezza e quelli super trendy glitterati, le calze di natale melangè (che style!) e i fili di stelline completa l'opera le luci comprate dal regno della cineseria per Euro 7,90.
Il risultato, con i tocchi di stile di Angelina, è mozzafiato.
IL MIO PRIMO VERO ALBERO!!! e sembra quello dei telefilm americani fichi (dove c'è albero e camino scoppiettante) è un delirio di lucine, colori e brillantini (che dovrò aspirare, ahimè, finito l'attimo esatico, con molta fatica dal tappeto e dal pavimento e dal tavolo e dal divano!) ma chissenefraga è troppo bello, lo ammiro e lo rimiro come una bimba davanti ad un giocattolo bellissimo e continuo a ripetere a Beppe: "Troppo bello il nostro albero, vero amore?!?" e lui, orami un pò stufo: "Si proprio bello amore!" (ma che teneroni!).
Insomma questo mio primo albero non lo cambierei per niente al mondo!.
Ciliegina sulla torta: le palline optical Ikea bianche e nere che, non standoci più sull'albero (nemmeno nella parte posteriore dell'albero, non visibile, ma allo stesso addobbata per non creare l'effetto "albero crisi e un pò falso"--> e qui mi giocai la suocera!), decido di mettere in sequenza ascendente sopra la porta della cucina e a pendere dal lampadario: ottimo lavoro famiglia Ravasio-Previtali!!
GRAZIE A TUTTI PER L'IMPEGNO E PER LA BELLISSIMA GIORNATA CHE MI HA FATTO SENTIRE IL NATALE UN PO' PRIMA DEL TEMPO...
RICORDATE: A NATALE SI DEVE FARE L'ALBERO, IL PRESEPE E I REGALI!!!

A Tilly piace un sacco l'albero (avrà preso dalla sua mamma) lo guarda e ride e agita le gambe (segno inconfondibile).

BUON NATALE A TUTTI GENTE!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma per un'albero di natale hai tirato in mezzo mezza bergamo?Oo




aahahahahahhahahah