La Mir..Tilly

La Mir..Tilly

venerdì 28 novembre 2008

PI. ESSE.

La foto superfiga è di quell'Oliviero Toscani del mio maritino...bischero!
L'idea però è della sua mogliettina...eh beh!

LET IT SNOW...BIS

Paesaggio very very Christmas a Terno d'Insula...ci siamo svegliati e, per la seconda volta, c'era un sacchissimo di neve e continuava a nevicare: ho tirato su le tapparelle, spostato le tende della camera e mi sono riaddormentata guardando la neve cadere (che romanticona!) e pensando che sarebbe stato stra-bello fare l'alberello di Natale oggi...che atmosfera! (poi però non l'ho fatto).
Mi sono azzardata ad andare dal dottore a Brivio, ma a Calusco ho deciso di fare marcia indietro (dopo aver rischiato un incidente...che caghetta!) e aver beccato gli insulti di un bell'imbusto con un'Audi che sfrecciava tra noi autoobilisti rincoglioniti dalla neve (presente quando si dice: "appena piove i rincoglioniti si buttano nelle strade per andare a 30 all'ora" ecco io oggi ho sfiorato i 20 Km/H...bhè ho una famiglia adesso, non posso mica rischiare di non arrivare a fine mese per pagare il culo di un'Audi rincorsa per fargli vedere che la Multiplina ha il suo perchè, no?!?!?).

Infreddolita parcheggio la Multiplex e avvilita torno alla mia casina...

Comunque è moooolto bellina la neve.


Let it snow, let it snow, let it snow....bis!

mercoledì 26 novembre 2008

BLOGGER ASSENTEISTA MA CON SPRAYPAN

Mi sono assentata per un pochino di tempo...Tilly ha una "bronchiolitina" bastarda che domenica sera ci ha fatto saltare giù dal letto e, nel freddo e nella neve, schizzare al pronto soccorso pediatrico a Bergamo (dove ormai siamo di casa...). Visita di rito, naso della pupetta intasatissimo e diagnosi di un raffreddore che il pediatra, il giorno seguente, ha confermato essere una simpaticissima bronchiolitina...mi getto nella rete e navigando, navigando scopro che è una malattia veramente bastarda che prevede terapia d'ossigeno, reclusione eccccccc...cciù!!
Io sono mezza raffreddata e Beppe segue a ruota...un lazzaretto!
Ora sembra che Tilly stia meglio (facciamo le corna) e nonostante le più catastrofiche previsioni del pediatra speriamo che basti l'aereosol + pastiglietta + lavaggi nasali che la piccola Mirtilly ama un sacco, ogni volta è come la prima volta: sembra di starle spaccando una gambina!

Ora sta ballando "Che Pupa!" di Ray Gelato con il suo papà d'amore che oggi in ferie causa un intervento simpaticissimo al dente completo di anestesia...non ci siamo fatti mancare una sanissima cioccolata in scadenza a dicembre con SprayPan (ormai troneggia nel nostro frigorifero...l'ho sempre sognata e sognavo il giorno in cui, abitando per i fatti miei, l'avrei trionfalmente messa nel carrello dell'Esselunga, l'avrei portata a casa e all'occorrenza avrei afferrato il suo ergonomicissimo tappo bianco a pomello, avrei aperto le fauci e mi sarei riempita la bocca della schifezza chimica...ebbene sì: l'ho fatto!! Mia mamma non era una amante delle shifezze il massimo era la Kinder Brioss).
A me e allo psicopatico di mio marito ci è venuto in mente di berla nel biberon di Tilly con la tettarella delle pappe...figata! Abbiamo ovviamente desisistito facendo le persone normali e bevendola nelle tazzone da The very english comprate all'Ikea stile Villeroy&Boch (solo stile però..).

Che dire soddisfatta della SprayPan posso dire di essere completamente realizzata come casalinga, moglie e mamma...

mercoledì 19 novembre 2008

SEX & THE CITY ALL'AMATRICIANA

Mi sono imbattuta questa sera nella versione italiana (un pò becera direi) di Sex & the city: tale Amiche Mie.
La Big Apple è una Milano fantastica e tutte vivono in case pazzesche (tipo la casa della prateria) ma con la comodità di essere nel centro del centro di Milano, quindi vengono banditi dalle inquadrature palazzoni grigi, traffico e smog e soprattutto loro sono tutte milanesi DOCG (una ha un accento toscano e le altre sul romanaccio andante) un'attrice tra l'altro è quella che faceva la pubblicità della Carte d'Or.
Credo che la Saretta Jessica Parker sia la Elena Sofia Ricci e la tr.. ehm Samantha sia invece tale Luisa Ranieri, la sfigatina Charlotte ergo Margherita Buy e la Miranda tal Cecilia Dazzi.
Voce fuori campo e inquadrature a tutto campo del Duomo e relativa Madonnina stile Grey's Anatomy con Seattle, trama un pò più provincialotta di Sex & The City (bhè parecchio direi..), e uomini neanche lontanamente affascinanti come Mr. Big o Aidan...puff!!

Premiamo l'impegno...e salviamo il fotografo Vasco e le sue sane pantofole della provincia italiana tigrate che perarltro ha una casa very very design molto warholiana!

Lettera a GESU' BAMBINO_ al mio maritino

Amore mio superdolcissimo, visto che sono passata di provincia ho deciso di scriverti questo post per informarti che accorperò nella lettera di Gesù Bambino (mooolto baggiana!) la letterina alla Santa Lucia...non dire nulla: sai che devo integrarmi nella comunità bergamasca e come pretendi che io faccia se non aderisco alle iniziative culturali del luogo?!?!?!!?

Ahhhhh...ora preparo la lista dei wishes!

Comincia ad accendere un mutuo, si sa mai!

Ogni riferimento a cose, IMMAGINI
e persone è puramente casuale :))))

CONTRO IL CAROVITA: AH BEH!

Bella giornata in quel di Terno: freddino per lo strambo inverno che ha fatto fino ad adesso (11°), così visto che Tilly preannunciava giornata rogna (ora sta piangendo, contorcendosi con il sognaglio infilato nel braccio modello mucca da pascolo) ho deciso di fare la brava mammina e con il mio superfico Moncler (per Zia Shooping - Alis-: siiiii mi sono comprata il Moncler prima di inciampare nel periodo vacche magre quando se va male non avrò più uno stipendio! Ora mi manca la Vuittone Bag --> per il mio maritino braccino :)), armata di passeggino e figlia mi sono avventurata a comprare carne, frutta, pane e latte come una bravissima massaia. Direte che spesa magra...sti caz! Ho speso quasi tutta la mia maternità al 30% dell'Inps. Dettagliamo: n. 2 bistecche di roastbeef (due vuol dire DUE) per Euro 9.00; n. 5 pere + n. 4 mele (quantità esatte) per un totale di Euro 6.00; Latte P.S. (ho scoperto che sullo scontrino del supermercato corrisponde a Parzialmente Scremato) e n. 4 bocconcini di pane duro per Euro 3.15 (mi mancava un centesimo per dare alla panettiera-promoter i soldi giusti, ma i danè sono i danè anche per i bergamasch e quindi le ho dovuto dare il 20 Cent., mentre tentava invano di rapinarmi ulteriormente con pane alle olive e gnocchi freschi). Ritorno da questo giretto tra i gaudienti negozianti ternesi con le tasche vuote, peggio di aver svaligiato l'Esselunga, però mio marito dice che la carne del Mr. Macellaro è buona: E TI CREDO CARO AMORE MIO tra un pò mi facevo squartare e portare via il rene o lasciavo Matilde come cauzione.
Adesso non vorrei fare la massaia lamentina, ma cazz che rasoiata!
Propongo polenta, cavoli o, a scelta, patate.
Quindi se avete ricette postatele!

lunedì 17 novembre 2008

WE WISH YOU A MERRY CHRISTMAS ... BIS

...è arrivato UPS e con esso i regali di Natale 2008 per i nipotuzzi. Fuori c'è un sole accecante, una temperatura primaverile e non è che l'atmosfera natalizia incomba, così vedere sul tavolo i regali illuminati da un sole autunnale-primaverile fa un pò effetto...

Let it snow, let it snow, let it snow

domenica 16 novembre 2008

CENA e PRANZO CON I FUTURI CUGINETTI

Settimana di cene e pranzi a casa Ravasio...venerdì Zia Piffy si è prodigata in tagliolini con gamberi e zucchine al curry con il primo cuginetto/a che arriverà per Tilly: Gabriele (se masculo) e Camilla, Giulia, Bianca (se femmena) la mamma e il papà (Ila e Andrea) hanno assaggiato un pò di vita con bebè, ma Tilly non ha ovviamente dato il meglio di sè...meno male (per la riproduzione della specie!), abbiamo fatto le ore piccole e, sperando di dormire il sabato, una aspirapolvere e una radio della vicina di sopra ci hanno fregato, bestemmioni di rito, tentativi di controbattere con la nostra radio a stecca, ma nulla di fatto le grandi pulizie del sabato mattina sono finite alle 10.30 quando ormai il nostro sonno se ne era andato...oggi, domenica, a pranzo è venuto l'altro cuginetto/a Samuele (se masculo) e Letizia (se femmena) - ho già scommesso (non so cosa) che la Ila e Andre sfornano una femmena e Jo e Marco un masculo - ah che bello tutte queste donne incinte, soprattutto mi euforizza il pensiero che quando loro avranno gambe gonfie e cambieranno il primo fatidico pannolino, lottando contro il maledetto cordone ombelicale, la mia Tilly sarà già grandissima - 1 anno, quasi - che beeeeeeeeeeeelllllllllllllo!!! La domenica si è conclusa con il tentativo quasi fallimentare di dare la prima pappa di mela + 1/2 banana alla Tilly che non succhiando dal suo consueto biberon ha sbroccato sputando tutta la pappina d'amore che la mami aveva preparato...che fare???? Ci riproviamo...domani...
Non contenta ho provato a fare una omelette al mio maritino: girandola è finita miseramente nel lavandino tra un biberon e un piatto...scena tristissima e desolante, il mio ego di cuoca a terra e il maritino che mi consolava per l'omelette perduta: sigh!!

Forse la giornatina è finita...speriamo...ah dimenticavo Tilly ha imparato a fare le pernacchine, se tu la fai lei ti risponde: che mito assoluto!

venerdì 14 novembre 2008


Ieri sera cenetta improvvisata con la mia cognatina, la mia nipotuzza Mary, il mio cognato "illegittimo" e la famigliola Ravasio al completo...dimenticavo il primogenito della famiglia Amigoni: Dado.
Pizza impastata dalla Zia Adalgì con scamorza fregata di soppiatto a Maria Biscotto e per finire una super torta da 12 persone - che a Luca hanno spacciato per 4 - ma superbuona!
Dopo aver lanciato il corso propedeutico alla danza classica per la piccola Mary, che era già in calzamaglia, aver ascoltato la Miffy's song quelle 50 volte ed essermi sporcata di cioccolata (per osmosi con la nipotuzza), Tilly ha sbroccato e, famelica, ha sbraitato fino a quando una splendida tettarella della Avent non ha incontrato le sue labbra...silenzio...magico silenzio...dopo essere stata messa a letto ha solo provato a farsi valere, ma ignorata ha deciso di dormire e di accontentarsi degli amici della notte: la Dolly (pecora), Miffy, i due orsi e i pagliaccetti.

Good night Tilly...

giovedì 13 novembre 2008

La sera di una madre...


... E la sua distesa di biberon

We wish you a Merry Christmas!

Aria di Natale...che bello, proprio ieri, pensavo che questo è il Natale delle "prime volte": spiego...
Il primo Natale di Tilly, il primo Natale nella nuova casina, il primo Natale da "spusa"...wow!
Presa dal trasporto delle "prime volte" ieri ho fatto un pò di sano e-buying...su un fantastico sito crucco (c.f.r. in sezione linkaggio c'è il link) ho trovato un sacco di regalini per la schiera dei miei bellissimi nipotini Emma, Leonardo, Maria (n.b. ordine alfabetico) e per la mia figliola. Noto una carenza di giocattoli per la fascia 0-6 mesi, ma più avanti - Maria Biscotto e Leo sono fortunati - i giocattoli si fanno bellissimi! Per la piccola Emma un pò più di scelta (in crucchia più che in Italia!).
Insomma non vedo l'ora di Natale (Gesù bambino - ebbene sì: I'm baggiana) per scartare i regali...nel frattempo spero che UPS arrivi...pare che Terno abbia litigato con i corrieri...

Ah ovviamente l'albero di Natale e le relative palline sui toni del lilla-viola (assolutamente trendy quest' anno) sono già stati acquistati...io, zia Annina e Mary abbiamo fatto una prematura visita ad un villaggio di Natale bergamasco e sono riuscita ad accaparrarmi un 150 cm. di albero canadese (??) - così mi ha detto la cognatina - e palline molto kitsch lilla, viola e argento. Il pezzo forte è "MR Christmas Octopus" anche lui nei toni del lilla, con tentacoli sberluccicanti e occhi inquietanti: il mio maritino voleva un oggetto assolutamente trash, insomma e-vualè...proprio sull'albero!
Ovvio che il mio alberello striminzito non è paragonabile al pino secolare di mia cognata: un 2 mt. di albero senza punta (vorrei sottolinearlo)...mio marito (nonchè suo fratellino) dice che ha un pò la fissa per gli alberi. L'aneddoto dell'albero di Natale della mia suocera d'amore portato in spalla da Beppe e Anna sull'autobus BG-Solza ve lo racconto poi...

(...) continua

Se mi chiedessero di scrivere una lettera a una bimba che sta per nascere, lo farei così.

Cosa hai sentito finora del mondo attraverso l’acqua e la pelle tesa della pancia di mamma? Cosa ti hanno detto le tue orecchie imperfette delle nostre paure? Riusciremo a volerti senza pretendere, a guardarti senza riempire il tuo spazio di parole, inviti, divieti? Riusciremo ad accorgerci di te anche dai tuoi silenzi, a rispettare la tua crescita senza gravarla di sensi di colpa e di affanni? Riusciremo a stringerti senza che il nostro contatto sia richiesta spasmodica o ricatto d'affetto?

Vorrei che i tuoi Natali non fossero colmi di doni – segnali a volte sfacciati delle nostre assenze – ma di attenzioni. Vorrei chegli adulti che incontrerai fossero capaci di autorevolezza, fermi e coerenti: qualità dei piú saggi. La coerenza, mi piacerebbe per te. E la consapevolezza che nel mondo in cui verrai esistono oltre alle regole relazioni e che le une non sono meno necessarie delle altre, ma facce di una stessa luna presente.

Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a inseguire le emozioni come gli aquiloni fanno con le brezze piú impreviste e spudorate; tutte, anche quelle che sanno di dolore. Mi piacerebbe che ti dicessero che la vita comprende la morte. Perché il dolore non è solo vuota perdita ma affettività, acquisizione oltre che sottrazione. La morte è un testimone che i migliori di noi lasciano ad altri nella convinzione che se ne possano giovare: cosí nasce il ricordo, la memoria piú bella che è storia della nostra stessa identità.

Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a stare da sola, ti salverebbe la vita. Non dovrai rincorrere la mediocrità per riempire vuoti, né pietire uno sguardo o un’ora d’amore.

Impara a creare la vita dentro la tua vita e a riempirla di fantasia.

Adora la tua inquietudine finché avrai forze e sorrisi, cerca di usarla per contaminare gli altri, soprattutto i più pavidi e vulnerabili. Dona loro il tuo vento intrepido, ascolta il loro silenzio con curiosità, rispetta anche la loro paura eccessiva.

Mi piacerebbe che la persona che piú ti amerà possa amare il tuo congedo come un marinaio che vede la sua vecchia barca allontanarsi e galleggiare sapiente lungo la linea dell’orizzonte. E tu allora porterai quell’amore sempre con te, nascosto nella tua tasca piú intima.

P. Crepet _ Non siamo capaci di ascoltarli

MIFFY JACKSON






Ecco il video che la Zia Annina mi ha segnalato...fantastico!

...degna moglie di un pigiatasti

...il primo post è per il mio maritino...allora che ne dici??